L’art. 85 del decreto rilancio introduce una forma di sostegno per i lavoratori domestici, che potranno richiedere per i mesi di aprile e maggio un’indennità mensile di 500 euro.
I richiedenti devono soddisfare i seguenti requisiti:
1. essere titolari, alla data del 23/02/2020, di uno o più contratti di lavoro domestico per una durata complessiva superiore a 10 ore settimanali;
2. non essere conviventi con il datore di lavoro;
3. il contributo non è compatibile con le seguenti misure previste dal decreto “cura Italia”: indennità professionisti e cococo, indennità lavoratori autonomi iscritti ago, indennità stagionali turismo e stabilimenti termali, indennità lavoratori agricoli, indennità lavoratori spettacolo, percettori reddito di ultima istanza;
4. non spetta per i rapporto di lavoro per cui sarà chiesta “sanatoria” ai sensi dell’art. 103 del decreto rilancio;
5. non essere percettori di reddito di emergenza;
6. non essere percettori di reddito di cittadinanza di importo superiore al bonus per lavoratori domestici; nel caso in cui il reddito di cittadinanza sia inferiore, potrà essere integrato quest’ultimo fino all’importo previsto per il bonus per i lavoratori domestici;
7. non essere titolari di pensione ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità;
8. non essere titolari di rapporti di lavoro dipendente a tempo indeterminato diversi dal rapporto di lavoro domestico;