La legge di bilancio 2020 ha introdotto importanti novità in merito alle spese fiscalmente detraibili e deducibili ai fini Irpef.
Ai fini del godimento dei benefici fiscali per le spese sostenute nel 2020, entrano in gioco due importanti novità:
– i limiti di redditi di 120.000 e 240.000 euro;
– l’obbligo di tracciabilità dei pagamenti.
Quanto al limite di reddito, un contribuente potrà usufruire della piena detrazione delle spese a condizione che il proprio reddito lordo personale non superi i 120.000 euro (il reddito deve essere conteggiato al netto del reddito dell’abitazione principale e delle pertinenze);
laddove il reddito superi i 120.000 euro e fino a un massimo di 240.000 euro, la detrazione si riduce proporzionalmente sulla base della seguente formula (240.000-reddito personale)/240.000; sopra i 240.000 non spetta alcuna detrazione.
Sono ESCLUSE dal limite reddituale le spese sanitarie e quelle relative ai mutui stipulati per l’acquisto o ristrutturazione dell’abitazione principale, spese che quindi si può continuare a detrarre a prescindere dal reddito.
Quanto alla tracciabilità, tutte le spese dovranno essere effettuate, per poter essere detratte, con uno dei seguenti sistemi tracciabili: bonifico, carta di credito, debito o prepagata, assegno bancario o circolare.
Sono ESCLUSE dall’obbligo di tracciabilità per l’anno 2020 le spese sostenute in farmacia per l’acquisto di medicinali o dispositivi medici e le spese sostenute presso strutture sanitarie pubbliche o convenzionate con il SSN.
E’ consigliabile, in attesa di chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, che il pagamento tracciabile sia effettuato dal soggetto che deve fruire della detrazione.
Le novità riguardano le spese sostenute nel 2020 e che quindi saranno portate in detrazione della dichiarazione dei redditi presentata nell’anno 2021.
15/01/2020